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Comunicati stampa
20/06/2023
Banca della Marca punta sui giovani

Formazione continua e nuovi assunzioni prediligendo il criterio della prossimità che, nello specifico,si traduce in risorse sempre aggiornate approfondita conoscenza del territorio. Così Banca della Marca punta ad essere punto di riferimento in un’area fortemente legata alla tradizione, che preferisce ancora il contatto umano, ma che allo stesso tempo si dichiara pronta per utilizzare strumenti finanziari di ultima generazione. Banca della Marca è una banca di credito cooperativo con sede a Orsago, che opera con 48 filiali nelle provincie di Treviso, Venezia e Pordenone. In linea con la propria mission di presenza e sostegno al territorio, l’istituto bancario va contro corrente e apre nuove filiali, l’ultima nei mesi scorsi a Vazzola. Insieme a questo, l'investimento principale è stato quello di puntare su nuovo personale. Nel 2022 sono stati 30 i neoassunti, portando a 418 i collaboratori totali. Delle nuove risorse,14 sono le donne e 16 gli uomini. 18 di questi sono under 30. Quasi la totalità ha terminato un percorsodi laurea, soprattutto in ambito economico e in ambito giuridico, statistico e multimediale. La maggioranza ha frequentato l’università Ca’ Foscari di Venezia, considerata il punto di riferimento in Veneto per la facoltà di economia. «La nostra Banca è esplosa negli anni ‘90, quindi molti dipendenti sono con noi da oltre 25 anni, ma stiamo preparando il futuro assumendo giovani neolaureati- dichiara Loris Sonego presidente di Banca della Marca- Sono molto fiero di dire che oggi il18,7% dei nostri collaboratori ha meno di 35 anni. Dopo la pandemia, insieme al direttore abbiamo organizzato una serie di incontri con i neoassunti sulle specificità di una banca di credito cooperativo e le differenze rispetto ad altre realtà del settore: è importante che siano coinvolti per fare la differenza». Banca della Marca garantisce una formazione continua ai propri dipendenti: nel 2022 ha investito quasi 26 mila ore in formazione, che corrispondono a circa 62 ore di formazione medie per collaboratore. Al personale assunto vengono garantiti una serie di incontri, approfondimenti e corsi di formazione veri e propri per comprendere la complessa operatività della banca. Attraverso questi appuntamenti vengono approfonditi gli aspetti più prettamente finanziari, a partire dalla conoscenza dei “prodotti bancari”e del loro funzionamento, fino al coinvolgimento della clientela, fornendo spunti anche in materia di comunicazione. «Oggi,da un lato, sono richieste competenze economiche e finanziarie, madall’altro servono le caratteristiche di una volta, ossia una rete di conoscenze legate al territorio – continua il presidente Sonego - Non è facile trovare figure di questo tipo, in passato il direttore della banca del paese era una figuradi riferimento,oggi è più difficile perché le comunità sono più frammentate, ma è molto importante riuscire a mantenere questo legame, perché la nostra banca ha da statuto l’obbligo di reinvestire risorse sul territorio e quel territorio lo devi conoscere».— © 

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