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31/12/2025
Nel 130º anniversario Banca della Marca conferma il suo sostegno alle Caritas e alle famiglie in difficoltà

Orsago (TV), mercoledì 31 dicembre 2025 – Nel segno della continuità e dei valori che contraddistinguono la sua storia ultracentenaria, Banca della Marca conferma anche per il 2025 il proprio sostegno alle Caritas diocesane presenti nelle aree in cui opera, destinando un contributo complessivo di 61.500 euro, da destinare alle Caritas parrocchiali. Un gesto che assume un significato ancora più profondo nell’anno in cui l’Istituto celebra il proprio 130º anniversario, rafforzando il legame con le comunità e riaffermando la propria vocazione mutualistica.

L’iniziativa si inserisce in un contesto in cui, nonostante la vitalità economica del territorio, molte famiglie continuano a vivere momenti di fragilità legati a difficoltà lavorative, indebitamenti o situazioni di vulnerabilità sociale. Le Caritas parrocchiali, con la loro azione quotidiana basata su ascolto, accoglienza e accompagnamento, rappresentano un presidio fondamentale per il tessuto comunitario.

Il sostegno della Banca è pienamente coerente con l’articolo 2 dello Statuto del Credito Cooperativo, che pone al centro la promozione del bene comune, la crescita della persona, la cooperazione e l’attenzione alle fasce più fragili della popolazione. Un orientamento valoriale che trova un rinnovato slancio proprio nel 130º anniversario, occasione per testimoniare ancora una volta l’impegno a favore della collettività.

«Nel nostro 130º anno di vita – afferma Loris Sonego, Presidente di Banca della Marca – rinnovare il sostegno alle Caritas parrocchiali, significa ribadire con forza la nostra identità: essere una banca della comunità, vicina alle persone e attenta a chi attraversa momenti di difficoltà. Le Caritas svolgono un ruolo insostituibile nel dare risposte immediate e nel restituire dignità a chi si trova in condizioni di bisogno. Il nostro contributo vuole essere un gesto concreto, ma anche un segno di gratitudine per il loro instancabile lavoro».