26 Maggio 2022
Criterio della residenzialità e cambio di destinazione d’uso: va valorizzata la situazione esistente al termine dei lavori
Come noto, con riferimento agli interventi realizzati sulle parti comuni di un edificio, con la circolare n. 24/E del 2020 è stato precisato che, utilizzando un principio di "prevalenza" della funzione residenziale con riferimento all'intero edificio, qualora la superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza ricomprese nell'edificio in condominio sia superiore al 50 per cento, è possibile ammettere al Superbonus anche il proprietario o detentore di unità immobiliari non residenziali che sostengono le spese per le parti comuni.26 Maggio 2022
Sì al Super-Sismabonus se l’Allegato B è stato firmato digitalmente e munito di data certa prima dell’avvio dei lavori e depositato tardivamente per errore
Con la risposta ad interpello n. n. 907-396/2022 l’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Veneto ha accolto la soluzione interpretativa presentata dal nostro Team Bonus Fiscali stabilendo per la prima volta che il deposito tardivo dell’Allegato B costituisce una violazione meramente formale che non comporta la decadenza dall’agevolazione ai sensi dell’art. 119 co. 5-bis D.L. n. 34/2020, qualora l’asseverazione sia stata sottoscritta digitalmente e munita di marca temporale prima dell’avvio dei lavori da tecnico abilitato munito di idonea polizza assicurativa.25 Maggio 2022
L’Agenzia delle Entrate conferma la possibilità di scegliere se effettuare la cessione e portare in detrazione opere dello stesso cantiere
Nella recente risposta ad interpello n. 279 del 19 maggio 2022 l’Agenzia delle Entrate ha fornito un importante chiarimento circa la possibilità per il contribuente di optare per modalità differenti di fruizione delle agevolazioni fiscali anche in relazione ad interventi dello stesso cantiere. Tale indirizzo conferma la legittimità di un assetto che molti professionisti avevano promosso nei mesi scorsi, ammettendo la possibilità di portare in detrazione alcuni crediti e scegliendo invece l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito per altri, così come previsto dall’art. 121 del D.L. n. 34/2020. Il punto di riferimento da prendere in considerazione è la distinzione dei codici intervento indicata nelle istruzioni alla compilazione del modello per la comunicazione delle opzioni.20 Maggio 2022
Cessione del credito: tutte le modifiche introdotte e le novità sul punto
Dopo la limitazione a una sola cessione prevista con il Decreto sostegni Ter, l’art. 1 del d.l. 13/2022 convertito poi in legge all’art. 28 della L. 25 del 28 marzo 2022, ha concesso la possibilità di effettuare fino a tre cessioni dei crediti d’imposta, purché la seconda e la terza fossero effettuate esclusivamente in favore di banche, intermediari finanziari e assicurazioni. Alla luce di queste modifiche però, gran parte degli operatori ha rallentato o addirittura sospeso l’acquisto dei crediti derivanti dai bonus edilizi. A causa dell’elevato volume di operazioni e delle regole che hanno introdotto limiti alla cedibilità dei crediti, banche e imprese assicurative hanno dovuto valutare con precisione la loro capacità di compensare i crediti negli anni futuri, in particolar modo nel triennio 2024-2026, in cui si concentreranno le quote del bonus 110% unitamente a quelle degli altri bonus fiscali all’edilizia.29 Aprile 2022
Le novità introdotte dalla Legge di conversione del Decreto Bollette (Decreto Legge 1 marzo 2022, n. 17)
In data 21 aprile 2022, il Senato ha approvato il testo definitivo della Legge di conversione, con modificazioni, del cd. Decreto bollette, ossia del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali (Legge 27 aprile 2022, n. 34). Si riportano le novità introdotte in materia di incentivi fiscali all’edilizia. La prima modifica interviene sul testo dell’art. 121 D.L. n. 34/2020 concernente l’applicazione del cd. sconto in fattura e la cessione dei crediti d’imposta all’edilizia suscettibili di essere fruiti mediante l’esercizio dell’opzione e consiste nella possibilità per le banche di concludere una quarta cessione dei crediti d’imposta acquistati ex art. 121 D.L. n. 34/2020 anche se esclusivamente a favore di propri correntisti (art. 29-bis della Legge di conversione). Il legislatore ha precisato che tale facoltà si applica esclusivamente alle comunicazioni della prima cessione del credito o dello sconto in fattura inviate all'Agenzia delle entrate a partire dal 1° maggio 2022.15 Aprile 2022
Nuove conferme sulla proroga al Superbonus per le unifamiliari e sulla possibilità di effettuare una quarta cessione del credito
Dopo una serie di richieste che sembravano non ricevere seguito, in questa settimana sono arrivate importanti conferme da parte del Governo sulla proroga delle scadenze per le villette unifamiliari e sulla possibilità di effettuare un’ulteriore cessione del credito. La proroga per le case unifamiliari Come noto, erano molti i cittadini ad aver accumulato importanti ritardi negli interventi da effettuare nelle abitazioni unifamiliari. In molti, infatti, prima di iniziare i lavori hanno dapprima dovuto attendere la proroga della maxi-detrazione al 2022, ulteriori difficoltà sono sorte poi per trovare imprese e professionisti da incaricare ed infine ulteriori ritardi sono nati a causa della scarsità di materie prime e all’aumento dei costi. Come noto però lo stop più importante è avvenuto con l’immobilizzazione del settore bancario dovuto alla limitazione ad un’unica cessione per i crediti d’imposta introdotto all’art. 28 del Decreto Sostegni ter (D.l. n. 4 del 27.01.2022), poi fortunatamente corretto all’art. 1 del Decreto legge n. 13 del 25 febbraio 2022, convertito in legge all’art. 28 della legge di conversione n. 25 del 2022 dello stesso Decreto Sostegni ter.15 Aprile 2022
L’esistenza dell’edificio come requisito per l’accesso al Superbonus
Come noto l’art. 119 del d.l. 34/2020 (c.d. Decreto rilancio) disciplina la detrazione nella misura del 110 per cento per le spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 a fronte di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica nonché al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici, il c.d. Superbonus. Fra i molteplici requisiti richiesti dalla normativa per l’accesso alla detrazione, merita sottolineare l’importanza che riveste l’esistenza dell’edificio. Gli interventi realizzati devono infatti essere effettuati su edifici considerati esistenti e dunque già costruiti e individuati catastalmente. Risulta dunque necessario analizzare quando un edificio è considerato esistente o meno. Il requisito in oggetto rileva in tutte quelle situazioni in cui gli immobili non trovano una definizione completa, quando sono collabenti, in corso di definizione o in corso di costruzione.1 Aprile 2022
Allo studio una proroga delle scadenze superbonus per le abitazioni unifamiliari
Con l’introduzione del nuovo comma 8-bis dell’art. 119 del D.L. 34/2020, così come modificato all’art. 1, comma 28, lett. e) dalla legge n. 234 del 30 dicembre 2021 (legge di bilancio 2022), per gli interventi effettuati su unità immobiliari da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, è prevista la detrazione del 110 per cento per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo. Questa modifica, approvata in extremis alla fine dello scorso anno, sembrava aver tranquillizzato i proprietari di abitazioni unifamiliari estendendo la precedente dead line del 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022, purché appunto entro la fine di giugno fossero stati effettuati almeno il 30% degli interventi previsti.1 Aprile 2022
Superbonus: è necessario il requisito della terzietà dei professionisti che devono rilasciare attestazioni e asseverazioni?
Con riferimento al requisito della terzietà che i professionisti devono avere nella redazione di attestazioni e asseverazioni per l’ottenimento delle detrazioni fiscali all’edilizia non sono mai stati rilevati particolari dubbi in ordine alle asseverazioni predisposte per gli interventi antisismici. Infatti, in base all’art. 119 co. 13 lett. b) D.L. n. 34/52020 “per gli interventi di cui al comma 4, l'efficacia degli stessi al fine della riduzione del rischio sismico è asseverata dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, della direzione dei lavori delle strutture e del collaudo statico, secondo le rispettive competenze professionali, iscritti agli ordini o ai collegi professionali di appartenenza, in base alle disposizioni del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 58 del 28 febbraio 2017...”.25 Marzo 2022
Il nuovo decreto n. 75/2022 del MITE sui massimali di spesa per il superbonus 110% e gli altri bonus fiscali all’edilizia
Il 16 marzo 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto n. 75 datato 14 febbraio 2022 del MiTE (Ministero per la transizione ecologica) nel quale, come stabilito dall’art. 1, vengono stabiliti i nuovi costi massimi specifici agevolabili ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese per il Super-ecobonus 110% (art. 119, comma 13, lettera a) d.l. 34/2020) e, nei casi di accesso alle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito, per gli interventi di efficienza energetica ammessi all’ecobonus “ordinario”, al bonus casa 50% e al bonus facciate (art. 121, comma 1-ter, lettera b), d.l. n. 34 del 2020)17 Marzo 2022
Superbonus: le assicurazioni per i professionisti a seguito dell’introduzione del D.l. 13 del 2022
L’introduzione del decreto-legge n. 13 del 25 febbraio 2022 ha apportato importanti correttivi al precedente decreto legge n. 4 del 27 gennaio 2022 (cd. Decreto “Sostegni-ter”). Fra le varie novità introdotte merita senz’altro porre l’attenzione sulle novità previste per i professionisti incaricati di rilasciare attestazioni e asseverazioni al fine di garantire la conformità ai dettami normativi. Si rileva sin d’ora che la novella legislativa introdotta ha attualmente validità di legge ma non si possono né prevedere né escludere ulteriori modifiche al momento della conversione in legge ordinaria. L’art. 2 comma 2 del d.l. 13 del 2022 ha apportato due importanti modifiche all’art. 119 del d.l. 34 del 2020 con riferimento ai professionisti incaricati di rilasciare attestazioni e asseverazioni. Segnatamente, al punto a) del comma 2 è stato introdotta dopo il comma 13-bis dell’art. 119 la previsione per cui il tecnico abilitato che nelle asseverazioni “espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione dello stesso ovvero attesta falsamente la congruità delle spese, è punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50.000 euro a 100.000 euro. Se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri la pena è aumentata.» L’obiettivo di porre un argine alle condotte fraudolente viene dunque perseguito mediante l’aumento dei profili di responsabilità dei tecnici abilitati che si trovano ad operare in qualità di soggetti asseveratori.8 Marzo 2022
Il d.l. 13/2022 introduce l’obbligo di indicare il CCNL applicato nei contratti di affidamento dei lavori e nelle fatture come condizione per accedere ai bonus fiscali all’edilizia
Il D.l. n. 13 del 25 febbraio 2022 recante “Misure urgenti per il contrasto alle frodi e per la sicurezza nei luoghi di lavoro in materia edilizia, nonché sull'elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili”, fra le varie novità inserite, all’art. 4 introduce alcune “Disposizioni in materia di benefici normativi e contributivi e applicazione dei contratti collettivi e per il miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro”. Il fine è quello di assicurare una formazione adeguata in materia di salute e sicurezza oltre che incrementare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.3 Marzo 2022
Con il nuovo D.L. n. 13 del 25 febbraio 2022 è possibile effettuare fino a tre cessioni dei crediti d’imposta. Previste maggiori responsabilità in capo ai tecnici asseveratori
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto legge n. 13 del 25 febbraio 2022 sono stati introdotti dei correttivi alle modifiche apportate con la pubblicazione del precedente Decreto Sostegni ter (D.l. n. 4 del 27.01.2022). L’art. 28 del Sostegni ter aveva modificato la disciplina individuata dall’art. 121 del decreto Rilancio in materia di opzione per la cessione del credito d’imposta o per lo sconto sul corrispettivo in luogo della fruizione diretta delle detrazioni fiscali. Segnatamente, con la modifica effettuata al comma 1, lettera a) dell'art. 121, il legislatore aveva modificato il meccanismo di cessione del credito, escludendo, diversamente dalla disciplina previgente, la possibilità di porre in essere successive cessioni da parte del cessionario. Sostanzialmente, con il decreto Sostegni ter, i crediti d’imposta avrebbero potuto essere oggetto di una sola, unica cessione.15 Febbraio 2022
Condominio che diventa edificio unifamiliare: quali regole?
Con la risposta ad istanza di interpello n. 40 del 21 gennaio 2022 l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che ai fini della individuazione della scadenza del Superbonus e della determinazione dei massimali di spesa assume rilevanza la situazione dell’edificio alla data di avvio dei lavori (circolare n. 30/E del 2020, quesito 4.4.6) e non quella risultante alla fine degli stessi. Pertanto, in caso di interventi da eseguire su un condominio che alla fine dei lavori diventerà un’unica unità abitativa è possibile avvalersi del Superbonus al 110% fino al 31 dicembre 2023 e le spese ammesse all’agevolazione corrispondono a quelle sostenute per gli interventi trainanti e trainati sulle parti comuni degli edifici condominiali o plurifamiliari.15 Febbraio 2022
SAL a cavallo di due periodi d’imposta: come si procede?
Con la risposta n. 56 del 31 gennaio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito come procedere in caso di raggiungimento di un SAL a cavallo di due periodi d’imposta diversi (2021-2022). Nel caso di specie, l’istante rappresentava di aver pagato degli acconti per interventi ammessi al Superbonus già nel corso del 2021 ma che il primo SAL sarà emesso nel corso del 2022, alla data in cui risulterà effettuato il 30% dell’intervento. Il primo SAL, dunque, sarà emesso nel 2022 ma si riferirà sia alle spese sostenute nel 2021 che nel 2022.14 Febbraio 2022
Immobili segregati in trust: in che modo possono accedere al superbonus?
L’istituto del trust ha trovato ingresso nell’ordinamento italiano con la ratifica della Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985, ad opera della Legge 16 ottobre 1989, n. 364 in vigore dal 1° gennaio 1992. Esso si sostanzia in un rapporto giuridico fiduciario mediante il quale un soggetto definito “disponente” (o settlor) – con un negozio unilaterale, cui generalmente seguono uno o più atti dispositivi – trasferisce ad un altro soggetto, definito “trustee”, beni (di qualsiasi natura), affinché quest’ultimo li gestisca e li amministri, coerentemente con quanto previsto dall’atto istitutivo del trust per il raggiungimento delle finalità individuate dal disponente medesimo. Nella pratica si sono sviluppate nel tempo diverse figure di trust secondo le finalità perseguite.14 Febbraio 2022
Superbonus: rientrano fra le spese detraibili anche gli interventi per la sostituzione delle c.d. “facciate continue”
Con la risposta all’interpello n. 61 del 1 febbraio 2022 l’Agenzia delle Entrate chiarisce il dubbio di un condominio istante in ordine alla possibilità di poter fruire delle detrazioni fiscali ai sensi dell’art. 119 ss. del d.l. 34/2020, c.d. Superbonus. Nell’interpello in oggetto l’istante rappresentava l’intenzione dei condòmini di procedere ad alcuni interventi tesi alla riqualificazione energetica dell'intero edificio, risalente alla prima metà degli anni Sessanta e disposto in sei piani fuori terra e un piano interrato.31 Gennaio 2022
Le precisazioni dell’Agenzia delle Entrate sullo stato avanzamento lavori (SAL)
Già varie volte l’Agenzia delle Entrate si è trovata a chiarire dubbi circa i metodi e le scadenze degli stati avanzamento lavori (SAL). Un esempio è la risposta n. 791/2021 in cui veniva trattato l'argomento "SAL 60%" allora richiesto per accedere alla proroga prevista nella previgente versione del comma 8-bis dell’articolo 119 del Decreto Rilancio. Nella risposta n. 53 del 27 gennaio 2022 l’AdE ha invece chiarito alcuni dubbi circa la determinazione del SAL minimo del 30% per i soggetti che intendono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, alternativamente per la cessione del credito o per il c.d. sconto in fattura.31 Gennaio 2022
Decreto Sostegni ter: stop alle catene di cessioni per i crediti d’imposta da bonus edilizi. D’ora in poi si potrà effettuare un’unica cessione
Il 27 gennaio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Sostegni ter (D.l. n. 4 del 27.01.2022), il quale all’art. 28 introduce un’importante novità con riferimento alla cessione dei crediti d’imposta prevista per i bonus edilizi, la quale d’ora in poi potrà essere effettuata solo una volta. Nel decreto-legge Sostegni ter, entrato in Consiglio dei ministri il 21 gennaio 2022, è stata dunque inserita quest’ulteriore nuova misura per contrastare le frodi che va ad aggiungersi a quelle già adottate con il D.l. 157/2021 (noto come decreto Anti-frode) e dalla Circolare 29 novembre 2021, n. 16/E dell'Agenzia delle entrate.24 Gennaio 2022
Il rapporto pertinenziale: una nuova risposta dall’Agenzia delle Entrate
Con l’istanza di interpello n. 33 del 19 gennaio 2022 l’Agenzia delle Entrate si è espressa nuovamente sul difficile concetto di rapporto pertinenziale. Con l’istanza in commento veniva chiesto se per l’acquisto di un’autorimessa distante 1,3 km dall’abitazione principale si potesse usufruire delle agevolazioni di cui all'art. 1, comma 497, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e, per l’effetto, considerare come base imponibile, ai fini delle imposte di registro, ipotecarie e catastali il valore del box auto determinato ai sensi dell'articolo 52, commi 4 e 5, del d.P.R. 131 del 1986, comunemente denominato valore catastale.24 Gennaio 2022
Visto di conformità e asseverazione sulla congruità delle spese per tutti i bonus fiscali all’edilizia diversi dal Superbonus in caso di esercizio dell’opzione: gli obbligati e gli esentati
Come noto, con il Decreto Controlli (D.L 11 novembre 2021, n. 157) l’obbligo di conseguire il visto di conformità e l’asseverazione sulla congruità delle spese è stato esteso a tutti i contribuenti che intendano fruire delle agevolazioni fiscali all’edilizia “minori” mediante la cessione del credito o l’applicazione di uno sconto sul corrispettivo dovuto. L’obbligo previsto dal comma 1-ter dell’art. 121 D.L. n. 34/2020 si applica alle comunicazioni dell’opzione all’Agenzia delle Entrate successive alla data della sua entrata in vigore, risalente al 12 novembre 2021.24 Dicembre 2021
Proroga del Superbonus: approvato un nuovo emendamento
La commissione bilancio del Senato ha nei giorni scorsi approvato un nuovo emendamento al disegno di legge di bilancio per l’anno 2022, formulato dai relatori Daniele Pesco (M5S), Vasco Errani (Leu) ed Erica Rivolta (Lega). Dopo un intenso confronto tra governo e maggioranza sembra infatti essere stata raggiunta un'intesa su diverse modifiche inerenti le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione e manutenzione. L’emendamento riscrive la disposizione originaria prevista nel testo del disegno di legge per gli interventi effettuati su edifici unifamiliari da persone fisiche, che prevedeva in tali casi la proroga del superbonus 110% fino al 31 dicembre 2022 solo alle ipotesi specifiche per cui alla data del 30 settembre 2021 risultasse effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ovvero, per gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, risultassero avviate le relative formalità amministrative per l’acquisizione del titolo abilitativo oppure ancora che gli interventi fossero eseguiti da persone fisiche con ISEE non superiore a 25.000 euro annui su unità immobiliari adibite ad abitazione principale. In tutti gli altri casi, il termine ultimo per concludere i lavori per beneficiare del superbonus 110% restava confermato al 30 giugno 2022.17 Dicembre 2021
SUPERBONUS: le prospettive per l’anno 2022 e gli adempimenti per l’anno 2021
I nuovi termini di scadenza per l’anno 2022 Con l’approssimarsi della fine dell’anno, stanti le crescenti difficoltà nel reperire o nel farsi consegnare in tempi congrui i materiali per gli interventi in corso, sono molti i cittadini che si stanno chiedendo quali siano le scadenze del Superbonus e degli altri bonus fiscali all’edilizia. Ad oggi, il disegno di legge di bilancio 2022 deve ancora essere approvato, dunque le informazioni a seguire sono in attesa di conferma. Le novità più importanti contenute nel disegno di Legge di bilancio 2022 riguardano senz’altro la proroga del Superbonus 110%.17 Dicembre 2021
L’Agenzia delle Entrate torna a chiarire le regole di intestazione dei documenti di spesa in caso di condominio minimo e apre al cumulo fra Super-Sismabonus e Bonus Ristrutturazioni
Nella risposta ad interpello n. 809 del 14 dicembre scorso, l’Agenzia delle Entrate è tornata a chiarire le modalità di pagamento e di compilazione dei documenti di spesa per l’accesso al Superbonus in caso di condomini minimi. Le questioni sono state sollevate da una signora proprietaria esclusiva di 2 unità facenti parte di un edificio composto da altre 3 unità di proprietà del marito. Trattandosi di un "condominio minimo", i due coniugi non avevano richiesto un codice fiscale né nominato un amministratore ma avevano sottoscritto una scrittura privata con la quale, da un lato, avevano pattuito che ciascuno di loro avrebbe sostenuto il 50% delle spese totali e, dall’altro, avevano individuato la signora come il condòmino incaricato di effettuare gli adempimenti necessari. Con l’istanza di interpello, il “condòmino incaricato” chiedeva all’Agenzia delle Entrate se trattandosi di condominio minimo i pagamenti potessero essere effettuati da ciascun condòmino direttamente al fornitore per la propria quota, indicando il proprio codice fiscale ed eventualmente richiedendo il rilascio di fattura intestata al singolo condòmino, oppure dovessero obbligatoriamente essere effettuati dal condòmino incaricato e, per l’effetto, intestatario delle fatture dei fornitori.10 Dicembre 2021
Interventi di ristrutturazione edilizia: quale aliquota IVA per i corrispettivi di appalto o per le forniture?
L’esecuzione degli interventi ammessi al Superbonus e/o ad altri incentivi fiscali all’edilizia non consente di fruire dell’aliquota IVA agevolata al 4%, che è riservata agli interventi di nuova costruzione delle prime case di abitazione o dei fabbricati cd. Tupini. Per i corrispettivi di appalto relativi ad interventi di ristrutturazione edilizia, si applica l’IVA al 10% (n. 127-quaterdecies della Tabella A Parte III del D.P.R. n. 633/1972). Con la risposta ad interpello n. 19/2021, l’Agenzia delle Entrate ha espressamente recepito la nuova definizione di ristrutturazione edilizia ex art. 3 co. 1 lett. d) d.p.r. 380/2001 anche ai fini dell’applicazione dell’IVA agevolata quindi la circostanza che l’intervento di ristrutturazione edilizia sia eseguito mediante demolizione e ricostruzione non dovrebbe ostare al riconoscimento dell’IVA al 10% (cfr. “In ossequio a tale modifica normativa, si ritiene che la ristrutturazione, consistente nella demolizione e ricostruzione, con aumento della volumetria, possa essere ricondotta alla fattispecie di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), del TUE con la conseguenza che i relativi contratti di appalto saranno soggetti all’aliquota IVA del 10 per cento ai sensi del n. 127-quaterdecies), della tabella A, parte III, allegata al Decreto IVA”.).10 Dicembre 2021
Verso l’obbligo della riqualificazione energetica degli edifici esistenti dal 2027
Il prossimo 14 dicembre verrà resa pubblica una proposta della Commissione europea sulla prestazione energetica nell’edilizia di cui già circola una bozza. Le disposizioni più recenti risalgono alla cd. Energy Performance of Building Directive III (EPBD III), la Direttiva (UE) n. 2018/844 del 30 maggio 2018 che ha modificato la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.3 Dicembre 2021
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate a seguito dell’entrata in vigore del d.l. n. 157 del 2021 c.d. Decreto anti-frodi.
Con la circolare 16/E del 29 novembre 2021 l’Agenzia delle Entrate ha fatto il punto sulle novità previste dal d.l. n.157/2021, c.d. “Decreto anti-frodi”, entrato in vigore dal 12 novembre 2021. Tale decreto, come noto, ha introdotto nuovi obblighi circa l’apposizione del visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta e dell’asseverazione in relazione alla valutazione della congruità dei costi sostenuti sia per il Superbonus sia per gli altri Bonus diversi dal Superbonus. Si rammenta che anche nel caso in cui il Superbonus sia fruito in dichiarazione dei redditi, l’art. 119, comma 13, del Decreto rilancio già prevedeva l’obbligo di asseverazione della congruità della spesa. La circolare 16/E analizza dunque le novità introdotte sia con riferimento al Superbonus che agli altri Bonus diversi da questo.22 Novembre 2021
SAL, acconti, lavori in corso e scadenza delle agevolazioni fiscali all’edilizia: facciamo chiarezza
In attesa che le disposizioni sulla proroga del Superbonus e degli altri incentivi fiscali all’edilizia contenute nel Disegno di Legge di Bilancio 2022 siano approvate dal Parlamento, con le novità introdotte dal Decreto Antifrodi e le posizioni assunte dall’Agenzia delle Entrate assume centralità la timeline dei lavori e degli adempimenti.19 Novembre 2021
Superbonus 110% e SAL: è possibile ottenere l’agevolazione su acconti per opere non realizzate?
Numerose testate di stampa hanno ripreso in queste ore la notizia secondo la quale sarebbe possibile il pagamento anticipato dei lavori ammessi al Superbonus 110%, con la possibilità di fruire della detrazione, sotto la mera condizione che i lavori siano effettivamente realizzati. Questa affermazione si basa su una risposta resa dal sottosegretario Federico Freni all’on. Gian Maria Fragomelli nel corso della seduta della Commissione Finanze della Camera tenutasi lo scorso 17 novembre.12 Novembre 2021
Entra in vigore oggi il Decreto per il contrasto alle frodi e per il rafforzamento dei controlli nel settore del Superbonus e degli altri bonus fiscali all’edilizia
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. n. 157/2021 per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche in vigore da oggi. Molteplici e rilevantissime le novità da segnalare: Continua a leggere...5 Novembre 2021
Tax credit e contributi a fondo perduto fino al 31.12.2024 per la riqualificazione degli alberghi e delle altre strutture ricettive
Il Consiglio dei Ministri nel corso della seduta dello scorso 27 ottobre 2021 ha approvato un Decreto-legge recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e la prevenzione delle infiltrazioni mafiose, del quale circola una bozza non ufficiale. Il titolo I sulle misure urgenti finalizzate alla realizzazione degli obiettivi del PNRR per il 2021 persegue 8 obiettivi, fra cui il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva mediante il riconoscimento di crediti di imposta per le imprese turistiche e la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e i tour operator.29 Ottobre 2021
Legge di Bilancio 2022: superbonus 110% fino al 2023 e stop a sconto in fattura e cessione per le altre detrazioni fiscali. Le novità del DDL
Il 28 ottobre 2021 il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge di bilancio per il 2022. A seduta ancora in corso, è stato divulgato attraverso la stampa un documento che contiene una bozza di articolato che, verosimilmente, corrisponde al testo approvato dal Governo e sul quale si dovrebbe basare la proposta che sarà presentata alle Camere. Il documento contiene una previsione in tema di Superbonus e di incentivi fiscali all’edilizia, che dà corpo alle voci, diffusesi nelle scorse settimane, della volontà del Governo di prorogare il Superbonus 110% fino al 2023, e di rivederne i meccanismi a decorrere dal 2024. L'art. 121 del d.l. 34/2020, relativa allo sconto in fattura ed alla cessione del credito, viene modificata soltanto nel comma 7-bis. Il testo modificato così dovrebbe recitare: "Le disposizioni del presente articolo si applicano anche ai soggetti che sostengono, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, spese per gli interventi individuati dall'articolo 119". Viene così meno il meccanismo dello sconto in fattura e della cessione del credito per Bonus Ristrutturazioni e Bonus Facciate; mentre lo sconto in fattura per l'Ecobonus ed il Sismabonus "ordinario" tornerà possibile alle condizioni previste, rispettivamente, dall'art. 14, co. 3.1 e dall'art. 16, co. 1-octies del d.l. n. 63/2013.22 Ottobre 2021
Il Bonus Facciate si applica al 90% anche per i lavori che si concluderanno dopo il 31 dicembre 2021? La risposta dipende dalla natura del beneficiario.
L’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale Liguria, con la risposta ad istanza di interpello n. 903-521/2021, ha riconosciuto la possibilità per un condominio di fruire del Bonus Facciate 90% (art. 1 comma 219 Legge di bilancio 2020 n. 160/2019) anche in relazione alle opere che saranno ultimate dopo la data di scadenza dell’agevolazione, attualmente fissata al 31 dicembre 2021, a condizione che entro quest’ultima venga effettuato il pagamento del 10% del corrispettivo che residua dopo l’applicazione dello sconto in fattura da parte della ditta esecutrice dei lavori.22 Ottobre 2021
Il condòmino dissenziente può intralciare i lavori ammessi al Superbonus?
Con riferimento alle opere sulle parti comuni condominiali ammesse al Superbonus, l’art. 119 co. 9-bis D.L. 34/2020 ha previsto un quorum deliberativo speciale più favorevole per l’approvazione degli interventi e degli eventuali finanziamenti finalizzati agli stessi, nonché per l’adesione all’opzione per la cessione del credito o per il cd. sconto in fattura. Infatti, se il quorum costitutivo rimane quello previsto dall’art. 1136 c.c. (tanti condomini che rappresentino i due terzi del valore dell’intero edificio e i due terzi dei partecipanti al condominio) il quorum deliberativo consiste in un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell’edificio.15 Ottobre 2021
Super-Sismabonus acquisti: le unità antisismiche devono essere agibili alla data di scadenza dell’agevolazione
Ai fini del Super-Sismabonus acquisti è utile ricordare i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la risposta all’istanza di interpello n. 577 del 23 novembre 2020 ad un’impresa di costruzione e ristrutturazione immobiliare che intendeva demolire completamente un fabbricato industriale dismesso di sua proprietà per costruire tre edifici residenziali plurifamiliari.15 Ottobre 2021
Spetta all’asseveratore valutare se gli interventi di consolidamento e ricostruzione del muro di contenimento di una casa rientrino fra gli interventi antisismici ammessi al Super-Sismabonus
Nella risposta ad istanza di interpello n. 706 del 14 ottobre scorso, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata sulla possibilità di ammettere al Super-Sismabonus le spese sostenute dal proprietario di una casa indipendente relative agli interventi di consolidamento e ricostruzione, con criteri antisismici, del muro di contenimento che circonda l’unità residenziale, svolti congiuntamente ad altri interventi antisismici e di riqualificazione energetica sull'immobile. L’Agenzia delle Entrate ha ricordato che sono agevolati gli interventi per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali di edifici o di complessi di edifici collegati strutturalmente, di cui art. 16-bis, comma 1, lettera i), D.P.R. n. 917/1986 e che con riferimento agli interventi trainanti antisismici non va verificato se gli immobili siano funzionalmente indipendenti e dotati di accesso autonomo in quanto l’art. 119 comma 4 D.L. n. 34/2020, a differenza dei commi 1 e 2 concernenti il Super-ecobonus, non richiama tali caratteristiche.7 Ottobre 2021
Sì al Super-Sismabonus acquisti se l’impresa di costruzione ha avviato l’iter autorizzatorio prima del 1° gennaio 2017 ma ha conseguito il Permesso di Costruire dopo tale data
Con la risposta ad istanza di interpello n. 956-2462 del 6 ottobre, in un caso seguito dal Team Bonus Fiscali BM&A, l’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Veneto ha confermato che sono ammessi a fruire del cd. Super-Sismabonus acquisti di cui all’art. 119 co. 4 D.L. 34/2020 e art. 16 co. 1-septies D.L. 63/2013 gli acquisti di unità antisismiche derivanti da interventi di demolizione e ricostruzione di interi edifici realizzati sulla base di un titolo abilitativo rilasciato dopo il 1° gennaio 2017, indipendentemente dalla data di avvio dell’iter autorizzatorio. Tale principio è stato ribadito anche nella risposta ad interpello 674 del 6.10.2021. Nel caso che ha dato origine alla risposta n. 956-2462, l’istante è un’impresa di costruzione che nel novembre del 2016 aveva presentato domanda di Permesso di Costruire per l’esecuzione di interventi antisismici mediante demolizione e ricostruzione con ampliamento di un intero edificio di sua proprietà ubicato in un Comune classificato in zona sismica livello 3 (successivamente riclassificato in zona sismica livello 2, per effetto della delibera della DGR n. 244 del 9 marzo 2021 pubblicata nel BUR Veneto n. 38 del 16 marzo 2021).7 Ottobre 2021
Il Parere del MIC: La nozione di “ristrutturazione fedele” vale anche per gli immobili ricadenti in area sottoposta a vincolo ambientale-paesaggistico
Il Ministero della Cultura, interpellato per rispondere alla interrogazione presentata dall’On.le Piergiorgo Cortelazzo in Commissione VIII (Ambiente) 5-06704, ha chiarito che gli immobili ricadenti in aree vincolate ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 rientrano fra gli “immobili sottoposti a tutela ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42” per i quali, ai sensi dell’ultimo periodo del comma 1 lett. d) dell’art. 3 TUE “gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove siano mantenuti sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell'edificio preesistente e non siano previsti incrementi di volumetria”. Secondo il MIC, la norma sopra richiamata comprende non solo gli edifici aventi caratteri intrinseci di pregio architettonico ma anche gli edifici, ricadenti in ambiti tutelati, che potrebbero apparire privi di pregio.1 Ottobre 2021
Edifici scomponibili in corpi edilizi distinti e interventi “misti” di ristrutturazione e nuova costruzione: sì al Superbonus per la quota parte di spesa riferibile alla sola porzione ristrutturata.
Con la risposta all’istanza di interpello n. 907-1477/2021 dello scorso 1° settembre 2021, in un caso seguito dal Team BM&A Bonus Fiscali, l’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Veneto ha ammesso la possibilità per il contribuente di accedere al Superbonus anche in relazione ad interventi “misti” di ristrutturazione e nuova costruzione realizzati sul medesimo edificio precisandone le condizioni. Il caso sottoposto all’Agenzia delle Entrate riguardava un edificio plurifamiliare posseduto da una coppia di coniugi in comproprietà pro indiviso e composto da due unità abitative, una situata al piano interrato e al piano terra e l’altra al primo piano, dotate di accesso autonomo dall’esterno ma prive di indipendenza funzionale.23 Settembre 2021
Sismabonus acquisti: sì all’asseverazione tardiva in caso di passaggio del Comune in zona sismica 3 prima della fine dei lavori
Con la risposta all’interpello n. 956-1230/2021, in un caso seguito dal Team Bonus Fiscali BM&A, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito le condizioni di accesso al (Super) Sismabonus acquisti nei casi di demolizione e ricostruzione in chiave antisismica di un edificio ubicato in un Comune divenuto zona sismica 3 dopo l’inizio dei lavori. Si ricorda che il Sismabonus acquisti è un’agevolazione fiscale prevista a favore dei futuri acquirenti delle case antisismiche dall’art. 16 co. 1 septies D.L. n. 63/2013 in base al quale “Qualora gli interventi di cui al comma 1-quater siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3 ai sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3519 del 28 aprile 2006, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 108 dell'11 maggio 2006, mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici, allo scopo di ridurne il rischio sismico, anche con variazione volumetrica rispetto all'edificio preesistente, ove le norme urbanistiche vigenti consentano tale aumento, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare, che provvedano, entro trenta mesi dalla data di conclusione dei lavori, alla successiva alienazione dell'immobile, le detrazioni dall'imposta di cui al primo e al secondo periodo del medesimo comma 1-quater spettano all'acquirente delle unità immobiliari, rispettivamente nella misura del 75 per cento e dell'85 per cento del prezzo della singola unità immobiliare, risultante nell'atto pubblico di compravendita e, comunque, entro un ammontare massimo di spesa pari a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare”.23 Settembre 2021
Bonus fiscali, lavori in condominio e accollo delle spese in capo ad alcuni condomini: le posizioni dell’Agenzia delle Entrate
L’introduzione del Bonus Facciate 90% e del Superbonus 110%, accompagnate dalla possibilità di fruire della cessione del credito o dello sconto in fattura hanno amplificato un fenomeno un tempo marginale nei rapporti di condominio. In molti casi, condomini favorevoli all’esecuzione degli interventi di riqualificazione dell’edificio condominiale cercano di superare il dissenso dei condomini contrari offrendosi di accollarsi per intero i costi dei lavori, sobbarcandosi gli oneri connessi agli adempimenti fiscali per l’acceso ai benefici fiscali e sostenendo i costi non coperti dalle detrazioni.17 Settembre 2021
Demolizione e ricostruzione con modifica di sagoma e prospetti in aree con vincolo paesaggistico: la presa di posizione del CSLP
Come è noto, il d.l. n. 76/2020 (cd. “decreto semplificazioni”) ha modificato la nozione di ristrutturazione edilizia prevista dall’art. 3, co. 1, lett. d) del d.P.R. n. 380/2001 nel senso di includervi anche gli interventi di demolizione e ricostruzione anche qualora importino modifiche alla sagoma, al sedime, ai prospetti, alle caratteristiche planivolumetriche e tipologiche e, ove previsto dalla legge o dagli strumenti urbanistici, anche qualora importino ampliamento del fabbricato preesistente.10 Settembre 2021
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici apre al sismabonus per le riparazioni locali
La Commissione consultiva istituita presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, in un parere del 13 luglio 2021 ha preso posizione in merito all’applicazione del sismabonus ad interventi “locali” effettuati in unità ricomprese in un aggregato edilizio. Come è infatti noto l’art. 16-bis, co. 1, lett. i), prevede che le detrazioni fiscali per interventi antisismici spettino per le spese sostenute per interventi relativi all'adozione di misure, precisando che tali interventi devono essere realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici e, ove riguardino i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari.26 Agosto 2021
Il Superbonus 110% anche per l’installazione di impianto fotovoltaico su nuova costruzione
L'installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici ai sensi dell’art. 1, co. 1, lettere a), b), c) e d), del D.P.R. n. 412/1993, ovvero di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici, costituisce un intervento ammesso al Bonus Ristrutturazioni 50% di cui all'articolo 16-bis, comma 1, del D.P.R. n. 917/1986 (Testo Unico Imposte sui Redditi). Con l’introduzione del Superbonus, il legislatore ha previsto che in caso di esecuzione di interventi trainanti di riqualificazione energetica o antisismici, le spese sostenute per l’esecuzione degli interventi di installazione di impianto fotovoltaico dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 (o 31 dicembre 2022 per i condominii o per gli edifici plurifamiliari ecc.) sono ammesse in detrazione nella misura del 110%, fino ad un ammontare complessivo delle stesse spese non superiore a euro 48.000 e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell'impianto solare fotovoltaico, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo e in quattro quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nell'anno 2022.26 Agosto 2021
L’Agenzia delle Entrate recepisce la qualificazione dell’intervento operata dal Comune anche in caso di demolizione e ricostruzione con ampliamento
Con la risposta all’istanza di interpello n. 513 del 27 luglio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che anche gli interventi di riqualificazione energetica e antisismici effettuati mediante demolizione e ricostruzione con ampliamento sono ammessi al Superbonus purché le opere siano configurabili come ristrutturazione edilizia ai sensi dell’art. 3 co. 1 lett. d) TUE e tale qualificazione risulti dal titolo abilitativo che autorizza i lavori.18 Agosto 2021
Accesso al Superbonus 110% per l’installazione di un nuovo ascensore anche in assenza di disabile o over-65 nell’edificio oggetto dell’intervento
Tra gli interventi agevolabili con il Superbonus 110% sono stati inclusi anche gli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche previsti dall’art. 16-bis, co. 1, lett. e) del Testo Unico sulle imposte sui redditi (D.P.R. n. 917/1986), a condizione che siano realizzati congiuntamente ad interventi trainanti di riqualificazione energetica o antisismici. L’art. 16-bis, co. 1, lett. e) del TUIR prevede una descrizione ampia degli interventi, volta a ricomprendere tutti gli interventi “finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all'abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104”.18 Agosto 2021
A quali condizioni le spese per le pergole bioclimatiche sono ammesse al Superbonus?
L’acquisto e la posa in opera delle schermature solari e/o delle chiusure oscuranti rientra fra gli interventi ammessi a fruire dell’Ecobonus, consistente in una detrazione dall’imposta lorda (IRPEF o IRES) pari al 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2021. Il limite massimo di detrazione ammissibile è fissato in euro 60.000,00 per unità immobiliare. Tale agevolazione è prevista dall’art. 14 co. 2 lett. b) del D.L. n. 63/2013. Per poter accedere al Super-Ecobonus 110%, è necessario che l’intervento sia eseguito da uno dei soggetti ammessi al Superbonus di cui all’art. 119 co. 9 D.L. n. 34/2020 (persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arti o professioni, ONLUS, OdV, APS, ecc.) e interessi un immobile ad uso residenziale (salve le eccezioni previste per determinate categorie di beneficiari, come le ONLUS).9 Agosto 2021
Adottato il nuovo modulo obbligatorio CILA-SUPERBONUS (CILAS)
È stato adottato il modulo CILA per gli interventi Superbonus valido dal 5 agosto su tutto il territorio nazionale. La Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata è prevista esclusivamente per gli interventi di cui all’art. 119 D.L. n. 34/2020. Il nuovo modulo è scaricabile dal sito www.funzionepubblica.gov.it9 Agosto 2021
I Contenuti della CILA-Superbonus in base al Decreto Semplificazioni convertito in Legge 29 luglio 2021 n. 108
In forza delle modifiche introdotte dal Decreto Semplificazioni n. 77/2021, convertito in legge con modificazioni dalla L. n. 108/2021, l’art. 119 D.L.n. 34/2020 nella versione vigente dal 31 luglio 2021 stabilisce che 13-ter. Gli interventi di cui al presente articolo, anche qualora riguardino le parti strutturali degli edifici o i prospetti, con esclusione di quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, costituiscono manutenzione straordinari...6 Agosto 2021
Interventi di coibentazione del tetto: il sottotetto non riscaldato con concorre al computo della superficie disperdente lorda
Fra gli interventi trainanti di riqualificazione energetica ammessi al Superbonus rientrano gli interventi previsti dall’art. 119 co. 1 lett. a) D.L. n. 34/2020 “di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l'involucro dell'edificio con un'incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell'edificio o dell'unità immobiliare situata all'interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno”. Per effetto dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021 n. 178/2020, è stato specificato che “Gli interventi per la coibentazione del tetto rientrano nella disciplina agevolativa, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente”.6 Agosto 2021
Modifica dimensionale e di geometria degli infissi nell’ambito di interventi di ristrutturazione senza demolizione e ricostruzione: l’Agenzia delle Entrate supera l’orientamento restrittivo di ENEA?
Come si ricorderà, l’Agenzia delle Entrate nella recente risposta all’istanza di interpello n. 423 del 22 giugno 2021 ha confermato che negli immobili soggetti ad interventi di demolizione e ricostruzione, si prescinde dalla forma e dalle dimensioni delle finestre e degli infissi originari. Nella predetta risposta ad istanza di interpello, l’Agenzia delle Entrate ha peraltro chiarito anche le modalità di compilazione dell’allegato 1 del 6 agosto 2020 “Decreto Asseverazioni” nella parte relativa all’intervento trainato di sostituzione degli infissi: Superficie:________ [m2]; trasm.ante:______ [W/m2K]; trasm.post:_____ [W/m2K] L’Agenzia delle Entrate ha infatti specificato che in caso di opere di demolizione e ricostruzione l’asseverazione valorizza la situazione post operam: “Con specifico riferimento all'intervento di sostituzione degli infissi, considerato che i lavori di demolizione e ricostruzione possono comportare il cambiamento delle dimensioni, della posizione e dell'orientamento degli stessi, in forza di quanto previsto dal D.P.R. 380/2001 e s.m.i. e tenuto conto che in questi casi il principio di risparmio energetico tra la situazione ante e post intervento è garantita dal rispetto dei requisiti minimi previsti dal decreto 26 giugno 2015 (c.d. Decreto Requisiti Minimi), il quale assimila gli edifici sottoposti a demolizione e ricostruzione a nuove costruzioni (cfr. punto 1.3 dell'Allegato 1), si ritiene che possa essere valorizzata la sola situazione finale e che, quindi, nella scheda descrittiva predisposta secondo il modello allegato al decreto del Ministro dello sviluppo economico 6 agosto 2020 (cd. "decreto Asseverazioni") debbano essere indicate le informazioni relative alla situazione post intervento”.30 Luglio 2021
Il Governo Draghi conferma l’intenzione di prorogare il Superbonus al 2023 nell’ambito della Legge di Bilancio 2022
Il ministro dell'Economia Daniele Franco, rispondendo all'interrogazione parlamentare n. 3-02301 del deputato Gianluca Rospi, il 26 maggio 2021 affermava che “Nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il superbonus rappresenta una delle principali proposte progettuali. L'ammontare complessivo delle risorse previste, tra PNRR e Fondo complementare, è di oltre 18 miliardi di euro. La misura è finanziata fino alla fine del 2022, con estensione al giugno 2023 per le case popolari. Il Governo si è impegnato a inserire nel disegno di bilancio per il 2022 una proroga dell'ecobonus per il 2023, tenendo conto dei dati relativi alla sua applicazione nel 2021, con riguardo agli effetti finanziari, alla natura degli interventi realizzati, al conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico e di sicurezza degli edifici. Ricordo anche che nel Piano nazionale di ripresa e resilienza è definito l'obiettivo di ristrutturare gli edifici pubblici e privati, migliorandone l'efficienza energetica attraverso l'isolamento termico, gli impianti di riscaldamento e raffreddamento e l'autoproduzione di elettricità, nonché il monitoraggio dei consumi da parte degli utenti. L'obiettivo fissato dall'Unione europea è di raddoppiare il tasso di efficientamento degli edifici entro il 2025”.30 Luglio 2021
Superbonus: le novità introdotte dalla legge di conversione del Decreto Semplificazioni 31 maggio 2021, n. 77
Il disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure, è stato definitivamente approvato. La legge entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, non ancora avvenuta. Si segnala l’introduzione del nuovo articolo 33-bis (Ulteriori misure in materia di incentivi di cui all’articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) che ha introdotto ulteriori modifiche all’art. 119 Decreto Rilancio.23 Luglio 2021
Ecobonus: installazione di riscaldamento a pavimento e altezze minime dei locali
Tra gli interventi che permettono l’accesso all’eco-bonus ed al Super-ecobonus 110% vi è anche quello di sostituzione dell’impianto di riscaldamento con l’installazione di pannelli radianti a pavimento. Questo tipo di intervento è però particolarmente invasivo, in quanto richiede in molti casi la demolizione del pavimento esistente e la realizzazione di nuovi massetti e rivestimenti. A questo intervento si collegano inoltre delle ulteriori questioni legate alle altezze minime interne. L’installazione di un sistema di riscaldamento a pavimento può portare infatti ad un pavimento con una quota maggiore di quello precedente. Diventa così difficile mantenere i requisiti fissati dal d.m. 5 luglio 1975, che stabiliscono in generale un’altezza minima di 2,7 metri per le stanze abitabili, salvo che per corridoi, disimpegni, bagni, gabinetti e ripostigli, che possono avere altezza minima di 2,4 metri.16 Luglio 2021
Edificio articolato in volumi distinti ed APE convenzionale. I volumi scorporabili
Nella risposta ad interpello n. 453 del 1° luglio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti sull’applicazione del Super-Ecobonus nel caso di edifici articolati in volumi distinti. È questo, ad esempio, il caso di un edificio composto da diverse “torri” che hanno in comune una piattaforma centrale o di un edificio articolato in diversi corpi di fabbrica uniti da una porzione comune. Nel caso sottoposto all’esame dell’Agenzia delle Entrate, il fabbricato era articolato in tre volumi distinguibili, collegati al piano terra e primo e nei quali vi era un’unità immobiliare ricavata trasversalmente.16 Luglio 2021
Approvato dal Consiglio UE il PNRR. Le proroghe al Superbonus sono confermate
Il 6 luglio 2021 n. 160 è entrata in vigore la Legge 101/2021 di conversione del d.l. n. 59/2021, sul Fondo Complementare al PNRR. Il 13 luglio 2021 il Consiglio dell'Unione europea, in composizione Economia e Finanze (ECOFIN) ha approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell'Italia. Queste misure confermano la copertura finanziaria della proroga del Superbonus 110% anche nel 2022 e, per gli IACP, nel 2023.15 Luglio 2021
Interventi trainati di abbattimento delle barriere architettoniche: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Come noto, una delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2020 (l.n. 178/2020) è stata l’inclusione tra gli interventi “trainati” a cui si applica il Superbonus 110% anche degli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche. Il “traino”, in origine previsto per il solo “Super-Ecobonus” è stato esteso anche al “Super-Sismabonus” per effetto del decreto “semplificazioni”.8 Luglio 2021
La rilevanza del nesso di pertinenzialità in materia di Superbonus
L’Agenzia delle Entrate ha ribadito che un edificio plurifamiliare di proprietà della stessa persona fisica, composto da 3 unità a destinazione residenziale, due unità pertinenziali di categoria catastale C/6 (stalle scuderie, rimesse autorimesse) e tre unità pertinenziali C/2 (magazzini e locali di deposito) può essere ammesso al Superbonus ai sensi dell’art. 119 co. 9 lett. a) D.L. n. 34/2020.8 Luglio 2021
Gli edifici plurifamiliari e la rilevanza delle pertinenze ai soli fini dei massimali di spesa
Nella recente Risposta ad istanza di interpello n. 464 del 7 luglio 2021, l’Agenzia delle Entrate è tornata a pronunciarsi sulla fattispecie degli edifici plurifamiliari composti da 2 a 4 unità immobiliari non costituiti in condominio, introdotta a decorrere dal 1° gennaio 2021 dalla Legge di Bilancio 2021.2 Luglio 2021
Veneto cantiere veloce: Pubblicata la legge regionale n. 19/2021 di semplificazione in materia urbanistica ed edilizia per il rilancio del settore delle costruzioni e la promozione della rigenerazione urbana e del contenimento del consumo di suolo
È stata pubblicata sul BUR n. 88 del 2 luglio 2021 la legge regionale “Veneto cantiere veloce”, contenente alcune semplificazioni in materia edilizia ed urbanistica per promuovere la realizzazione di interventi edilizi e di rigenerazione urbana. La legge modifica alcune disposizioni regionali vigenti, tra cui la legge urbanistica regionale (l.r. n. 11/2004) e la legge “Veneto 2050” (l.r. n. 14/2019).2 Luglio 2021
Superbonus ed edifici “misti”
Come noto, fatta eccezione per le ONLUS, OdV e APS, il Superbonus spetta per gli interventi di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza statica degli edifici e delle unità immobiliari a destinazione residenziale. In caso di interventi realizzati su un edificio composto da più unità immobiliari distintamente accatastate occorre preliminarmente chiedersi se sia possibile ravvisare delle parti comuni. Qualora, infatti, l’edificio sia composto da un’unità abitativa e relative pertinenze, esso configura un edificio unifamiliare privo di parti comuni.2 Luglio 2021
ONLUS: sì al Superbonus per gli edifici plurifamiliari non costituiti in condominio ma entro il 30 giugno 2022
Nella recente Risposta ad istanza di interpello n. 448 del 25 giugno 2021, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la proroga del Superbonus prevista per gli IACP sino al 30 giugno 2023, a condizione che entro il 31 dicembre 2022 sia eseguito il 60% dei lavori complessivi, è riservata esclusivamente in presenza dei seguenti requisiti: a) soggettivo: deve trattarsi degli Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati, nonchè dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di "in house providing"; b) oggettivo: gli interventi devono riguardare immobili adibiti ad edilizia residenziale pubblica, di proprietà dei predetti Istituti ovvero gestiti dagli stessi per conto dei Comuni.25 Giugno 2021
L’Agenzia delle Entrate non si pronuncia sul requisito di agibilità dell’immobile
Nella risposta all’istanza di interpello n. 167 dello scorso 10 marzo 2021, l’Agenzia delle Entrate non ha preso posizione sulla questione se le detrazioni spettino anche per interventi su immobili privi del certificato di agibilità/abitabilità. L’istante, considerato che la condizione essenziale per accedere alle agevolazioni fiscali all’edilizia è che gli interventi siano effettuati su immobili esistenti e regolarmente accatastati, nonchè realizzati in maniera conforme al progetto di costruzione, aveva proposto una soluzione interpretativa di segno favorevole al contribuente.25 Giugno 2021
Sì al Superbonus per gli interventi di demolizione e ricostruzione con ampliamento di due edifici unifamiliari per la realizzazione di un unico edificio bifamiliare
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n. 423 del 22 giugno 2021, ha ribadito che gli interventi antisismici e di riqualificazione energetica realizzati mediante demolizione e ricostruzione con modifica di sagoma, sedime e volume dell’edificio esistente, ove questi ultimi siano qualificati dal Comune come interventi di “ristrutturazione edilizia” ai sensi dell’art. 3 co. 1 lett. d) D.P.R. n. 380/2001, sono ammessi al Superbonus. Nel caso di specie, l’istante dichiara di essere proprietario di due distinti fabbricati residenziali posti nelle vicinanze e ubicati in zona sismica 2, ciascuno avente una unità immobiliare di categoria catastale A/2 e ingresso autonomo. Il Contribuente rappresenta che solo uno dei due edifici è dotato di impianto di riscaldamento e di allacci gas, idrici ed elettrici.18 Giugno 2021
Sì al cumulo del Superbonus con il Bonus Facciate ma occorre rigore nella definizione degli interventi
Il bonus facciate, sul quale abbiamo già dedicato un ampio approfondimento, è un'agevolazione fiscale che sta attirando un interesse crescente. Da molti è considerata un'alternativa al Superbonus, considerata la maggiore semplicità e la possibilità di sfruttarlo per alcune categorie di interventi sulle facciate che contribuiscono al miglioramento dell'efficienza energetica del fabbricato. Per altri si tratta di un'opportunità che può essere colta per estendere l'ambito degli interventi agevolati anche ad opere complementari a quelle per le quali è prevista l'applicazione del Super-ecobonus o del Super-sismabonus.11 Giugno 2021
Il Super-Sismabonus non è cumulabile con il Bonus ristrutturazioni ma permette di accedere al Bonus mobili
Con la risposta all’istanza di interpello n. 907-793/2021 del 9 giugno scorso, resa in un caso seguito dal Team Bonus Fiscali BM&A, l’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Veneto, richiamandosi alla circolare n. 30/E del 2020 (par. 4.4.3), ha affermato che gli interventi ammessi al Sismabonus non costituiscono una nuova categoria di interventi agevolabili e, pertanto, non possono fruire di un autonomo limite di spesa rispetto al Bonus ristrutturazioni. Ciò in considerazione del fatto che la disciplina del Sismabonus contenuta nell’art. 16 D.L. n. 63/2013 rinvia all’art. 16-bis D.P.R. n. 917/1986.11 Giugno 2021
Edifici crollati e Super-Ecobonus: richiesta la prova della preesistenza di un impianto termico mediante relazione tecnica
Con la risposta all’istanza di interpello n. 907-793/2021 del 9 giugno scorso, in un caso seguito dal Team Bonus Fiscali BM&A, l’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Veneto ha confermato che la preesistenza di un impianto termico nell’edificio oggetto degli interventi di riqualificazione energetica è requisito fondamentale per accedere al Super-Ecobonus anche se ricorrono i presupposti di cui all’art. 119 co. 1-quater D.L. n. 34/2020.3 Giugno 2021
Le novità del Decreto Semplificazioni sulla disciplina del Superbonus
In data 1° giugno 2021 è entrato in vigore il cd. Decreto Semplificazioni n. 77 del 31 maggio 2021. L’art. 33 è intervenuto in materia di efficientamento energetico apportando tre modifiche rilevanti all’art. 119 D.L. n. 34/2020 riguardante il cd. Superbonus: 1) gli interventi trainanti antisismici trainano al 110% anche gli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche di cui all’art. 16-bis co. 1 lett. e) D.P.R. n. 917/1986... 2) gli interventi ammessi al Superbonus, salvo siano eseguiti mediante demolizione e ricostruzione, sono qualificati come interventi di manutenzione straordinaria e possono essere eseguiti previa presentazione di Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) senza obbligo di attestazione dello stato legittimo dell’immobile ex art. 9-bis co. 1-bis D.P.R. n. 380/2001. 3) le ONLUS, le AdV e le APS beneficiano di massimali di spesa più elevati rispetto agli altri beneficiari.27 Maggio 2021
Il super sismabonus acquisti si calcola sul prezzo di acquisto dell’immobile e delle sue pertinenze
Con la risposta ad interpello n. 366 del 24 maggio 2021 l’Agenzia delle entrate ha esaminato la questione dell’applicabilità del sismabonus acquisti al prezzo delle pertinenze cedute unitamente ad un’unità immobiliare residenziale di una casa antisismica, sia pure separatamente accatastate. Il super sismabonus acquisti, disciplinato dall’art. 16, co. 1-septies del d.lgs. n. 63/2013 e dall’art. 119 d.l. 34/2020, riconosce una detrazione pari al 110% del prezzo corrisposto per l’acquisto di case antisismiche, fino alla concorrenza del tetto massimo di 96.000.27 Maggio 2021
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul regime fiscale dei contratti di acquisto dei crediti d’imposta
L’art. 121 del decreto-legge 34/2020 ha esteso le possibilità per i beneficiari delle detrazioni per lavori di riqualificazione edilizia di cedere tali benefici in forma di cessione del credito di imposta con il meccanismo dello “sconto in fattura”: Numerosi operatori economici hanno manifestato l’interesse ad acquistare questi crediti fiscali, sia con lo scopo di utilizzarlo direttamente, sia con lo scopo di effettuare ulteriori cessioni.21 Maggio 2021
Sì al Super-Sismabonus acquisti anche in caso di demolizione e ricostruzione di un edificio di lusso
Nella risposta all’istanza di interpello n. 318 del 10 maggio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha affrontato il caso di una impresa di costruzioni di edifici residenziali e non residenziali, che intende demolire e ricostruire due edifici attualmente censiti nella categoria catastale A/1 per ricavare unità immobiliari di categoria catastale A/2 o comunque non appartenenti alle categorie A/1, A/8 e A/9.21 Maggio 2021
Modello B previgente e Sismabonus-acquisti: l’Agenzia delle Entrate “perdona” l’errore
L’Agenzia delle Entrate, in una risposta ad interpello fornita ad un quesito formulato dal Team Bonus Fiscali BM&A, si è pronunciata in relazione ad un caso in cui il progettista dell'intervento strutturale aveva erroneamente redatto l'asseverazione della classificazione del rischio sismico ante lavori secondo il modello B allegato al D.M. n. 58/2017 nella sua versione previgente al D.L. n. 329 del 6 agosto 2020.14 Maggio 2021
Superbonus “prorogato” per condomini e IACP
Con il Decreto-Legge n. 59 del 6 maggio 2021, il Governo ha apportato alcune modifiche all’art. 119 del Decreto Rilancio n. 34/2020 sul Superbonus, al fine di prorogare la scadenza dell’agevolazione per alcune categorie di beneficiari. Anche se sembra sfumata, per ora, la proroga al 2023 richiesta da più parti, le modifiche legislative avranno l'effetto di dare più tempo ai condomini ed agli IACP di concludere i lavori di riqualificazione dei propri fabbricati fruendo del superbonus.14 Maggio 2021
Il Superbonus dopo la Legge di Bilancio 2021. Le risposte alle domande più frequenti – 2° Incontro
È consultabile a questo indirizzo la registrazione del webinar svoltosi il 13 maggio 2021 in collaborazione con la Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto e DBA Group dal titolo: "Il Superbonus dopo la Legge di Bilancio 2021. Le risposte alle domande più frequenti".7 Maggio 2021
L’asseverazione tardiva come causa di decadenza dal Super-Sismabonus e dal Sismabonus
Con la recente risposta ad istanza di interpello n. 240 del 13 aprile 2021, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che l’omessa allegazione della asseverazione di rischio sismico ante lavori alle richieste di permesso di costruire presentate prima del 16 gennaio 2020 (i.e. prima della data di entrata in vigore del Decreto MIT del 9 gennaio 2020, n. 24) determina l’impossibilità di accedere al Super-Sismabonus di cui all’art. 119 co. 4 D.L. n. 34/2020 o al Sismabonus di cui all’art. 16 commi da 1-bis a 1 -septies D.L. n. 63/2013.7 Maggio 2021
Gli interventi ammessi al Bonus Facciate secondo l’Agenzia delle Entrate
Il Bonus Facciate è un’agevolazione fiscale introdotta dalla Legge di Bilancio 2020 (art. 1 co. 219-223 L. L. n. 160/2019) che consiste in una detrazione IRPEF o IRES pari al 90% dei costi sostenuti nel 2020 e 2021 per il recupero e restauro della facciata degli edifici, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo,7 Maggio 2021
Il Superbonus dopo la Legge di Bilancio 2021. Le risposte alle domande più frequenti – 1° Incontro
È consultabile a questo indirizzo la registrazione del webinar svoltosi in collaborazione con la Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto dal titolo: "Il Superbonus dopo la Legge di Bilancio 2021. Le risposte alle domande più frequenti".29 Aprile 2021
Bonus Facciate anche per edifici ubicati in zone assimilabili alle zone A o B del D.M. 1444/1968 ma serve la certificazione urbanistica dell’ente competente
Il Bonus Facciate, previsto dall’articolo 1, commi da 219 a 224, della legge n. 160 del 2019, consiste in una detrazione del 90% delle spese sostenute nel 2020 e 2021 per interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, senza limite massimo di spesa.29 Aprile 2021
Sostituzione infissi: no di ENEA al cambio di forma e dimensioni salvo eccezioni
Lo scorso mercoledì 28 aprile 2021 le Commissioni riunite VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici) e X (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera dei Deputati hanno convocato in audizione rappresentanti dell’Agenzia delle entrate e di ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) in merito all’applicazione del cosiddetto Superbonus 110%.22 Aprile 2021
Decreto Crescita e Decreto Rilancio favoriscono i lavori antisismici delle imprese di costruzione e ristrutturazione
Come noto, l'art. 7 del Decreto Crescita (D.L. n. 34/2019) ha confermato l'applicazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa (euro 200) per i trasferimenti di interi fabbricati effettuati fino al 31.12.2021 in favore di imprese di costruzione/ristrutturazione che entro i 10 anni successivi provvedano alla demolizione e ricostruzione anche con aumento di volumetria dell'intero fabbricato acquistato (conformemente alla normativa antisismica e con il conseguimento della classe energetica NZEB, A o B), e procedano alla successiva alienazione dello stesso o delle singole unità immobiliari ricavate dallo stesso.22 Aprile 2021
Il Superbonus non si estende al compenso del General Contractor per il servizio di mero coordinamento
L’Agenzia delle Entrate con due recenti risposte ad istanze di interpello ha chiarito a quali condizioni le spese addebitate dai General Contractor ai committenti sono ammesse al Superbonus e pertanto possono correttamente costituire oggetto del cd. sconto in fattura.22 Aprile 2021
Dichiarata incostituzionale la legge regionale n. 50/2019. Sanatorie più difficili per le piccole difformità edilizie
Con la Sentenza n. 77 depositata il 21 aprile 2021 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della legge regionale veneta n. 50/2019 “Disposizioni per la regolarizzazione delle opere edilizie eseguite in parziale difformità prima dell’entrata in vigore della legge 28 gennaio 1977, n. 10”.15 Aprile 2021
Abusi edilizi in condominio: quando impediscono l’accesso al superbonus e come gestirli
Uno dei principali problemi che riguardano l’applicazione del Superbonus 110% in ambito condominiale è la verifica dello stato legittimo del fabbricato, necessaria per poter accedere in sicurezza agli incentivi fiscali all’edilizia. La verifica dello stato legittimo del fabbricato è svolta normalmente da un tecnico indipendente o dal professionista incaricato di redigere il progetto degli interventi edilizi, e può riguardare sia le parti comuni dell’edificio che le unità immobiliari di proprietà esclusiva.15 Aprile 2021
Il regime speciale Superbonus per le ONLUS, OdV e APS
L’Agenzia delle Entrate, con una serie di risposte ad istanze di interpello pubblicate contestualmente lo scorso 14 aprile, si è pronunciata sulle speciali condizioni di accesso al Superbonus delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’art. 10 D.Lgs. n. 460/1997, organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla L. n. 266/1991 e associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano previsti dall’art. 7 L. n. 383/2000.9 Aprile 2021
Si punta tutto sul NextGenerationEU: verso la proroga del Superbonus al 2023 e di tutti gli altri bonus fiscali all’edilizia fino al 2025?
Le relazioni di Camera e Senato sulla Proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato dal Governo confermano la volontà del legislatore italiano di prorogare il Superbonus fino alla fine del 2023 e di estenderne l’ambito di applicazione soggettivo ed oggettivo, specie a favore del comparto turistico-alberghiero e dell’edilizia scolastica. Fra gli altri obiettivi condivisi, rientrano la razionalizzazione di tutte le detrazioni fiscali all’edilizia e la semplificazione degli adempimenti, soprattutto sul versante della verifica dello stato legittimo degli immobili.9 Aprile 2021
Sì al Superbonus anche in caso di demolizione e ricostruzione di edifici con diversa volumetria e sagoma e spostamento di sedime
L’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 210 del 25 marzo scorso si è pronunciata in relazione al caso di interventi di riduzione del rischio sismico realizzati mediante demolizione e ricostruzione di 3 edifici, di cui uno collabente (F/2) e gli altri due pertinenziali di un’unità abitativa non oggetto di interventi (deposito agricolo C/2, stalla C/6). L’istante rappresenta che al termine degli interventi saranno realizzati due edifici unifamiliari a destinazione residenziale con aumento di cubatura in conformità alla legge regionale della Campania (i.e. entro il limite del 35%), diversa sagoma e moderata traslazione dell’area di sedime.9 Aprile 2021
Il Consiglio superiore dei lavori pubblici prende posizione sui criteri da seguire per la verifica di congruità
Il Consiglio superiore dei lavori pubblici (Cslp), con la nota diffusa il 16 marzo 2021, protocollo 2821, ha fornito alcune indicazioni operative rilevanti in materia di verifica della congruità e di applicazione dei tariffari. Come è noto, l’asseverazione di congruità è un requisito indispensabile per poter maturare alcune agevolazioni fiscali come il super-ecobonus al 110%, l’ecobonus al 50-65-70-75% (se non accompagnato da interventi di miglioramento sismico), il bonus facciate del 90%, quando i lavori non si siano limitati alla sola tinteggiatura o pulitura esterna ma abbiano avuto anche un’incidenza dal punto di vista termico o interessato più del 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, ed è requisito per fruire dello sconto in fattura o della cessione dei crediti al 110%.26 Marzo 2021
Superbonus 110% ed immobili a destinazione mista. L’Agenzia delle entrate si pronuncia sull’uso promiscuo.
È possibile beneficiare del Superbonus 110% se gli interventi sono effettuati su un immobile utilizzato promiscuamente sia come propria abitazione che per l'esercizio della propria attività professionale? Salvo alcune specifiche eccezioni, gli interventi agevolabili ai fini del Superbonus devono essere realizzati su unità immobiliari o su parti comuni di edifici residenziali, ossia destinati ad uso abitativo. Sono, infatti, escluse dall’agevolazione le spese sostenute per interventi su immobili utilizzati per lo svolgimento di attività di impresa, arti e professioni.26 Marzo 2021
Dal 16 maggio 2021 cambia la zonazione sismica del Veneto
Nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n. 38 del 16 marzo scorso è stata pubblicata l’attesissima Deliberazione della Giunta Regionale n. 244 del 09 marzo 2021 che ha disposto l’aggiornamento dell'elenco delle zone sismiche del Veneto. La nuova zonizzazione del territorio sismico sostituisce quella previgente, approvata con la deliberazione consiliare del 3 dicembre 2003, n. 67 adottata in ottemperanza della O.P.C.M. 20 marzo 2003, n. 3274.12 Marzo 2021
Superbonus per impianti fotovoltaici: occorre installarli sul tetto?
In una recente risposta ad interpello l'Agenzia delle Entrate ha esaminato un quesito particolare in materia di applicabilità del Superbonus 110% per gli interventi "trainati" di installazione di pannelli fotovoltaici. Infatti, solitamente, questi impianti sono installati sulla copertura dell'edificio al quale accedono. Ma l'installazione dei pannelli fotovoltaici sul tetto costituisce una condizione necessaria per l'applicabilità di questo incentivo oppure è possibile installarli anche in altra posizione?12 Marzo 2021
Supersismabonus ed edifici plurifamiliari non condominiali: l’Agenzia delle Entrate torna sui propri passi
In una risposta ad interpello che aveva suscitato non pochi dubbi tra gli operatori del settore, ossia la risposta n. 87 dello scorso 8 febbraio. In quell’occasione, l’Agenzia delle Entrate aveva escluso l’applicazione del Super-Sismabonus alle «unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno», in quanto, diversamente da quanto previsto per il Super-Ecobonus (art. 119, co. 1-3, del D.L. Rilancio), nel caso del Super-Sismabonus (art. 119, co. 4, del D.L. Rilancio) non vi è alcun esplicito riferimento a dette unità.5 Marzo 2021
A quali condizioni le unità collabenti sono ammesse al Superbonus? È ammesso il cumulo con il Bonus ristrutturazioni? Quando scade il Superbonus?
Con la recente risposta ad istanza di interpello n. 121 del 22.02.2021, l’Agenzia delle Entrate è tornata a soffermarsi sulle condizioni di accesso al Superbonus degli immobili classificati nella categoria catastale F/2 ("unità collabenti") in quanto totalmente o parzialmente inagibili e non produttivi di reddito ma comunque configurabili come edifici esistenti, trattandosi di manufatti già costruiti e individuati catastalmente.5 Marzo 2021
L’asseverazione della classificazione del rischio sismico
Con la risposta ad interpello n. 127 dello scorso 24 febbraio 2021, l’Agenzia delle Entrate torna a parlare di “asseverazione tardiva” per interventi di riduzione del rischio sismico. Come noto, tra gli adempimenti prescritti dalla normativa vigente al fine di fruire del Super-Sismabonus (art. 119, co. 4, del D.L. n. 34/2020) vi è anche il deposito dell’asseverazione della classificazione del rischio sismico. Adempimento questo che – si ricorda – vale anche per il Sismabonus ordinario (art. 16 del D.L. 63/2013).26 Febbraio 2021
L’Agenzia delle Entrate ha prorogato al 31 marzo il termine ultimo per la comunicazione dell’opzione
L’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento Prot. n. 2021/51374 del 22 febbraio 2021 ha prorogato dal 16 marzo 2021 al 31 marzo 2021 il termine di scadenza per l’invio delle comunicazioni delle opzioni (sconto in fattura o cessione del credito) per le detrazioni relative alle spese sostenute nell’anno 2020.26 Febbraio 2021
Con l’opzione si amplia la platea dei beneficiari del Superbonus e degli altri incentivi fiscali all’edilizia
I soggetti che nel 2020 e nel 2021 hanno sostenuto e sosterranno spese per interventi ammessi al Superbonus, al Bonus Ristrutturazioni (solo in relazione agli interventi di cui all'articolo 16-bis, comma 1, lettere a, b, h del D.P.R. n. 917/1986), al Bonus Facciate, all’Ecobonus, al Sismabonus e al bonus per l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici di cui all'articolo 16-ter D.L. n. 63/2013, possono avvalersi di tali incentivi fiscali...18 Febbraio 2021
Super-sismabonus ed edifici con più unità non funzionalmente indipendenti: una risposta contraddittoria dell’Agenzia delle Entrate
La recente risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate, la n. 87 dello scorso 8 febbraio, ha fatto molto discutere, sollevando non pochi dubbi e perplessità tra gli operatori del settore.18 Febbraio 2021
Superbonus 110%: un’opportunità anche per i Comuni
Come noto, tra i fruitori del Superbonus vi sono anche le «associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro istituito ai sensi dell'articolo 5, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242», se pure limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.3 Febbraio 2021
Per ONLUS, OdV e APS, Superbonus anche per le unità non abitative
L’Agenzia delle Entrate ha espressamente che Onlus, Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale possono accedere al Superbonus per gli interventi agevolati eseguiti su qualsiasi edificio sul quale vantano un titolo idoneo (per esempio, piena proprietà, nuda proprietà, proprietà superficiaria ecc.), indipendentemente dalla categoria catastale e dalla destinazione dell'immobile oggetto degli interventi.3 Febbraio 2021
Il 16 marzo 2021 è il termine ultimo per comunicare la cessione del credito per le spese sostenute nel 2020
Come noto, una delle novità introdotte con il D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) riguarda le modalità di fruizione del Superbonus: in luogo della fruizione diretta della detrazione mediante dichiarazione dei redditi, il beneficiario può scegliere di fruire dell’agevolazione optando o per lo sconto in fattura praticato dal fornitore che ha effettuato l’intervento, o per la cessione del credito d’imposta ad altri soggetti, ivi compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari (cd. "diritto di opzione").29 Gennaio 2021
L’Agenzia delle Entrate conferma il Super-Sismabonus per gli interventi di ripristino di edifici crollati a determinate condizioni
Nella risposta ad una istanza di interpello presentata dal nostro Team Bonus Fiscali, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che possono beneficiare del Superbonus anche gli interventi di ripristino di edifici crollati che siano configurabili come interventi di ristrutturazione edilizia ai sensi dell’art. 3 co. 1 lett. d) D.P.R. n. 380/2001.29 Gennaio 2021
Superbonus in pillole – Interventi su garage, magazzini, fienili e altre pertinenze.
Già a partire dalla circolare 24/e dell’8 agosto 2020 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il Superbonus spetta per gli interventi realizzati sulle unità immobiliari residenziali e sulle relative pertinenze.29 Gennaio 2021
Incentivi fiscali Nuove risposte ad interpello
Nella risposta ad una istanza di interpello presentata dal nostro Team Bonus Fiscali, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che possono beneficiare del Superbonus anche gli interventi di ripristino di edifici crollati che siano configurabili come interventi di ristrutturazione edilizia ai sensi dell’art. 3 co. 1 lett. d) D.P.R. n. 380/2001.7 Gennaio 2021